Risultato della ricerca: carlo mari
Vakinze
Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c\'è un fiume. Nikita Chruščëv
JohnnyDep
"Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza" - Carlo Levi.
Fabio Lamanna
In primo piano la conclusione della Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso realizzata da Pietro da Cortona nella seconda metà del seicento. In fondo il Cupolone di San Pietro incute timore e rispetto verso le altre imprese architettoniche che osano toccare i cieli di Roma!!!! [unione di 3 scatti ad esposizione multipla]
Amorvena
La bellezza delle Marche. “….. così benedetta da Dio di bellezza di varietà di ubertà, tra questo digradare di monti che difendono, tra questo distendersi di mari che abbracciano, tra questo sorgere di colli che salutano, tra questa apertura di valli che arridono…..” Giosuè Carducci
carlomarrasphotography
\"Un giorno di passione - A day of passion\" Sant\'Efisio 2014 Carlo Marras Photography © tutti i diritti riservati rif: _DSC0883
nikiseicarri
La Casina Vanvitelliana è un suggestivo casino di caccia ubicato su un\'isoletta del Lago Fusaro, nel comune di Bacoli. A partire dal 1752 l\'area del Fusaro, all\'epoca scarsamente abitata, divenne la riserva di caccia e pesca dei Borbone, che affidarono a Luigi Vanvitelli le prime opere per la trasformazione del luogo. Salito al trono Ferdinando IV gli interventi furono completati da Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi, che nel 1782 realizzò il Casino Reale di Caccia sul lago, a breve distanza dalla riva. Dal punto di vista architettonico, la Casina si inserisce tra le più raffinate produzioni settecentesche, con alcuni rimandi alla conformazione della Palazzina di caccia di Stupinigi, progettata alcuni anni prima da Filippo Juvarra facendo ricorso a volumi plastici e ampie vetrate. L\'edificio voluto dai Borbone presenta infatti una pianta assai articolata, composta da tre corpi ottagonali che si intersecano l\'uno alla sommità dell\'altro, restringendosi in una sorta di pagoda, con grandi finestre disposte su due livelli; un lungo pontile in legno collega inoltre la Casina alla sponda del lago, anche se il ponte è stato creato recentemente per rendere agevole la visita.
mauriziot
... anche per la città capitale la bellezza emerge soprattutto quando le strade e le piazze sono vuote e silenziose, nel pieno della notte e prima dell'alba. Sul lato sud della piazza sono riprese le due chiese gemelle di S.Maria in Montesanto e di S.Maria dei Miracoli (nella foto 15), iniziate dal Rainaldi e terminate dal Bernini e da Carlo Fontana nel 1675 la prima, nel 1678 la seconda. Per creare un punto focale sulla piazza, le chiese dovevano essere due costruzioni simmetriche, ma lo spazio disponibile sul lato sinistro era minore. Rainaldi risolse il problema dotando S.Maria dei Miracoli (a destra) di una cupola ottagonale e S.Maria in Montesanto (a sinistra) di una cupola dodecagonale, schiacciando abilmente quest'ultima nello spazio disponibile (quello che ho provato a fare anch'io nell'immagine). Roma, settembre 2018
IvoMarkes
altra inquadratura...porticciolo di Punta San Vigilio............ Punta San Vigilio è una località del comune di Garda, sull'omonimo lago. Di proprietà dei conti Guarienti di Brenzone, forma una penisola che chiude a nord ovest il golfo di Garda. Sono presenti in questa piccola prominenza una villa, una chiesetta, una storica locanda, un porticciolo, la Baia delle Sirene. San Vigilio è sempre stato meta di visitatori illustri, tra i quali Maria Luigia duchessa di Parma, il re di Napoli, l'imperatore Alessandro di Russia, Winston Churchill, Otto Hahn e la sua consorte, la pittrice Edith Junghans, Laurence Olivier, Vivien Leigh e il principe Carlo d'Inghilterra.
sassopiatto
..e tanti auguri a tutti,ciao Carlo. (ci tengo a precisare per i non amanti della pp,hdr scatto singolo con photoshop)
torci
Questa immagine l'ho scattata in una delle tante mattine di nebbia della mia splendida regione collinare tornando a casa dopo una sessione fotografica in campagna. Affascinato come sempre dalle "Isole" su mari di nuvole che si formano i questi casi, mi fermo per riprendere lo spettacolo quando due atleti sbucano dal fondo della discesa per compiere il loro sforzo, ognuno con il suo mezzo, ognuno con la sua Storia. "Storie in Salita" Foto © Nicola Torcianti
mauriziot
... costruito in pietra sulla Moldava, situato nella città di Praga, collega la Città Vecchia al quartiere di Malá Strana; è forse il più famoso monumento della capitale della Repubblica Ceca. Praga, maggio 2013
salvatoresisca
"In origine Roseto era una delle città satellite di Sibari, ai tempi della Magna Grecia. A Roseto erano coltivate le rose, i cui petali servivano per riempire i materassi su cui i sibariti dormivano. La Roseto odierna nacque nel X secolo d.C. , il principe Roberto il Guiscardo vi costruì tra il 1058 e il 1085 il Castrum Roseti, mentre raggiunse il suo massimo splendore nel 1260 quando fu costruito il Castrum Petrae Roseti (castello di Roseto). Dal 1623 al 1671 fu feudo della famiglia Rende di Bisignano, in persona dei baroni Lucantonio e Carlo. Dopo un periodo di declino e di sottomissione al potere baronale, aggravato dall'Unità d'Italia e dall'emigrazione che ha segnato questa terra nella prima metà del Novecento, nei primi anni 70 vennero costruiti i primi "residence", che aprirono le porte al turismo nello Jonio Calabrese e a Roseto Capo Spulico, che è andata nel tempo sviluppandosi specie nel settore del turismo balneare. Da ricordare che vi è stato per tutti gli anni 80 e buona parte degli anni 90 del '900 un forte sviluppo edilizio alla Marina per la costruzione di condomini che ospitano le "seconde case" di molti villeggianti. Negli ultimi anni invece si è progressivamente passati alla costruzione di strutture turistiche di livello (Hotels, villaggi, stabilimenti balneari attrezzati, discoteche)". (Da Wikipedia)
IvoMarkes
_____Leggenda pagana........ La baia sulla, quale si trova Garda, culmina a nord in Punta San Vigilio, una punta di roccia che si tuffa nelle acque del lago e riemerge sottoforma di ciò che venne chiamato “Lo scoglio della Stella” mentre la punta delimita “la Baia delle Sirene”. Il nome Vigilio proviene dal Vescovo di Trento che nel IV° secolo svolse un’intensa opera di evangelizzazione in quel territorio. Ma l’altra derivazione proviene da una leggenda. Vigilio nipote del dio dei boschi vide un giorno una bellissima ninfa di nome Stella e se ne innamorò perdutamente. Lei però lo rifiutò deridendolo e lui preso da un raptus di follia la trasformò in una pietra, ciò che oggi sarebbe lo scoglio della Stella. ______Leggenda cristiana.............. Vi è una chiesetta sul promontorio dal nome di S.Vigilio che lega la nascita del luogo ad un’altra leggenda. Un tempo anche qui vi era una rocca distrutta dall’invasione di Franchi. Questo luogo ormai in rovina venne donato da Carlo Magno ad un eremita che aveva colpito il Re per la sua umiltà e sincerità. L’eremita si chiamava Vigilio e avrebbe vissuto il resto dei suoi giorni in questo luogo magico e di preghiera, dove avrebbe anche lasciato questa terra. Eletto santo venne costruita una chiesa in suo ricordo perchè la sua anima potesse continuare a riposare e a pregare in questo meraviglioso luogo di pace. Così Punta San Vigilio nasce da una leggenda pagana e da una cristiana, un po’ per far felici tutti!
remo calicchia
(PRAGA) PONTE CARLO.mi scuso per quelli che già avevano votato questa foto, per sbaglio l\'ho cancellata , la rienserisco nel mio album, ciao Remo
brizio61
L\'arrivo di Carletto
sassopiatto
scusate se commento poco,ma non voglio favori di sorta, un grazie a chi è già passato o lo farà prossimamente, ciao Carlo
IvoMarkes
Punta San Vigilio è una località del comune di Garda, sull\'omonimo lago. Di proprietà dei conti Guarienti di Brenzone, forma una penisola che chiude a nord ovest il golfo di Garda. Sono presenti in questa piccola prominenza una villa, una chiesetta, una storica locanda, un porticciolo, la Baia delle Sirene. San Vigilio è sempre stato meta di visitatori illustri, tra i quali Maria Luigia duchessa di Parma, il re di Napoli, l\'imperatore Alessandro di Russia, Winston Churchill, Otto Hahn e la sua consorte, la pittrice Edith Junghans, Laurence Olivier, Vivien Leigh e il principe Carlo d\'Inghilterra.